Come riposarsi davvero in terza età

da | Lug 1, 2019 | Psicologia

Il luogo comune che la terza età ha bisogno di stare sempre nel paesello. Se è vero che fino a non molto tempo fa si pensava agli anziani come a persone desiderose solo di stabilità, e dunque della permanenza continua in uno stesso luogo,

è oggi universalmente riconosciuto come la voglia di conoscere, spostarsi, divertirsi non si esaurisca con l’età.

Viaggiare fa bene, anche agli anziani

A costoro viene così riservata una sempre maggior proposta di pacchetti vacanze e soggiorni climatici da parte sia di agenzie viaggi che di enti locali.

Sono di solito soggiorni a basso costo e in luoghi che potremo definire salutari, come il mare o la montagna.

Non vengono meno però anche proposte di soggiorno all’estero, capaci di far entrare coloro che vi aderiscono in mondi totalmente nuovi e sconosciuti e, di conseguenza, di allargare la mente e il cuore. 

In tal senso, anche e soprattutto nella terza età, è sempre benefico potersi ritagliare un soggiorno di vacanza come occasione per recuperare spazi di ricreazione, gioco, socializzazione e conoscenza.

Attività ricreative specifiche

Rispetto alle tante proposte, è bene però essere degli attenti consumatori, facendo particolare attenzione alle attività offerte e alla presenza di personale preparato e qualificato, in grado di svolgere programmi ricreativi o turistico-culturali. 

Se è vero infatti che per coloro che sono in piena attività lavorativa sarebbe bene vivere in vacanza un tempo più vuoto e dilatato, per gli anziani sarà invece importante riscoprire la bellezza di un tempo pieno di attività o, quantomeno, di proposte. 

Se è anche vero però che, vuoi per esigenze logistiche vuoi perché siamo in tempi di crisi, non sarà per tutti possibile spostarsi, sarà importante per chi rimane a casa trovare ugualmente modi di rilassarsi e divagarsi.

Semplici passeggiate

Per i nonni che sono impegnati costantemente coi nipoti, questo può voler dire riprendersi spazi personali o di coppia. Penso, per esempio, a passeggiate nel verde o in città d’arte vicine.

Per chi vive abitualmente una condizione di malattia o di sofferenza, sarà invece fondamentale avere la compagnia e il conforto dei propri cari. 

Riposarsi con fantasia

Per chi, sebbene in pensione, è ancora troppo dedito al ruolo di genitore a tempo pieno, un modo per riposare potrebbe essere lasciare che la casa e la spesa rimangano indietro, facendo così comprendere allo stesso tempo ai figli che non è più tutto dovuto.

Chi ama leggere potrà trovare in un bel libro la giusta compagnia per evadere dalla solita realtà. Chi, come la sottoscritta, ama il cinema, potrà scegliere quest’ultima come via di svago e di riposo.

Indubbiamente ciò che rimane fondamentale per ricrearsi, soprattutto in terza età, è riprendersi il diritto a spazi di gioco e di piacere.

Una sorta di diritto alla gioia quindi da riscoprire, anche e soprattutto, quando ci si ritrova la testa imbiancata dopo tanti sacrifici e fatiche.

Letizia Cingolani

(Articolo pubblicato in Rivista dell’ANAP)

Dott.ssa Letizia Cingolani

Chi Sono

Sono una psicologa e psicoterapeuta individuale e di gruppo ad orientamento analitico transazionale. Sposata dal 2004 e madre di due figli, dal 2011 scrivo per la rivista «Persone e Società» e dal 2016 sono terapeuta certificata E.M.D.R.  Dal 2019 mi occupo anche di persone altamente sensibili.

E.M.D.R.

Attualmente è la tecnica psicoterapeutica più accreditata in ambito scientifico in grado di riattivare la rielaborazione dei vissuti traumatici attraverso i movimenti oculari.

 

Consulenza familiare e di coppia

Talvolta è utile estendere la consulenza al sistema coppia o famiglia. Siamo infatti parte attiva in sistemi, quali la coppia e la famiglia, all’interno dei quali alcuni comportamenti o sintomi individuali possono assumere il loro significato più profondo. 

 

Alta Sensibilità

L’espressione “persona altamente sensibile” (PAS) sta ad indicare un tratto di personalità riscontrabile in circa il 15-20% della popolazione. Questo tratto è come una sorta di filtro dalla realtà che permette di vedere più cose e più in profondità, in particolare l’aspetto emotivo delle situazioni.

Psicoterapia individuale

Laddove vi siano le condizioni, nel rispetto della richiesta della persona, la psicoterapia individuale  è lo strumento di elezione per un cambiamento profondo.  In particolare, nel caso di traumi passati o attuali che bloccano il funzionamento della persona, l’applicazione del metodo EMDR consente una rielaborazione profonda dei vissuti.

Consulenza

La consulenza è il primo e fondamentale momento di accoglienza e condivisione della problematica riferita. Non sempre è necessaria una psicoterapia: talvolta le persone hanno solo bisogno di aumentare la propria consapevolezza e di interventi di psico-educazione.

 

Formazione e approfondimento

Formazione individuale,  approfondimenti e conferenze che riguardano le fasi della vita, la gestione dei traumi, l’alta sensibilità e altre dimensioni della psiche.